Angelica Thompson – Tristezza
Provate mai a guardarmi negli occhi prima di chiedere “Come stai”?
Provate mai a guardarmi negli occhi prima di chiedere “Come stai”?
Quante lacrime ancora ha in serbo per me questa vita che da tempo non sorride più? Quante? Quante lacrime e dolori bruceranno quest’anima ancora? Quante!? Ho smesso di chiedere, eppure ancora chiedo! Mentre le lacrime scivolano nel silenzio, un silenzio che uccide anche il dolore, dolore esistente in queste lacrime che gridano pietà, in questa vita che resta in silenzio, nell’anima che brucia e grida disperata, ti prego basta vita, basta, basta, lasciami andare!
Forse bisogna soffrire prima tanto per qualcuno, per capire che si può stare bene anche da soli.
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Sconforto nell’anima,Irrequietezza nel corpo…Fenomeno muto di questa solitudine…Non ti abbandona, sebbene,Ti sforzi di distruggerla…Ricerca continua e speranza,In qualcosa o qualcuno,Che ti aiuti a distruggerlaNon ti hanno ancora abbandonato.Ma, trovare amici Veri…Restera, purtroppo, un sogno, forse, irrealizzato…
Ti accorgi veramente di quanto qualcuno sia importante quando ormai questo non lo hai più… e le lacrime che cadono ora serviranno per asciugare il mare di pianto che aspetta la tua solitudine.
Se solo potessi farti capire che quando piangi la tua anima si rallegra, vedresti nella tristezza il volto puro di ciò che sei.