Angelica Thompson – Tristezza
Che stupido che sei Cuore mio, Batti per chi ti fa sanguinare incessantemente.
Che stupido che sei Cuore mio, Batti per chi ti fa sanguinare incessantemente.
Le ferite del cuore lasciano segni indelebili.
E se avessi il tuo amore e poi non mi bastasse? Lottare per un sogno che non ti ha mai voluto amare e rendersi conto che non ti poteva bastare mai… mi farebbe male.
Ci sono dei giorni che vorresti eliminare dal tuo calendario.
Nelle notti senza luna, quando tutto è tenebra, le tristezze si acutizzano ed i fantasmi della mente spezzano le catene… crollano i castelli della speranza, ma repentinamente si ricompongono le torri.
Il dispiacere che nasce dal desiderio impossibile di tornare indietro; ecco cos’è la nostalgia.
La malinconia è sorella piccola della tristezza e la sorella grande della solitudine, un parentado poco invidiabile.