Angelina Bonsignore – Morte
La morte è un furtoche non potrai mai denunciare!
La morte è un furtoche non potrai mai denunciare!
Due ragioni mi hanno sempre reso simpatica la cremazione: la prima è che adoro il caldo; la seconda, la prospettiva di fregare i vermi.
Mi lascio in eredità alla terra, per rinascere nell’erba che amo, se ancora mi vuoi, cercami sotto i tuoi piedi.
La morte di Melissa mi ha fortemente scosso, ho pianto, e tutt’ora piango. Cazzo come si fa a creare tanto dolore, perché melissa non aveva il diritto di vivere la sua vita, di esaudire i suoi sogni, di crescere, diventare una stilista, avere le sue storie d’amore, sposarsi, accudire i propri figli e invecchiare con suo marito? Cosa ha dato il diritto a questo mostro di spezzare una pura e innocente esistenza? Dovunque tu sia pezzo di merda spero che soffra un milione di volte più di quanto ha sofferto melissa, le altre ragazze, i loro amici, i loro parenti, e tutti coloro che come me hanno un cuore e hanno pianto per ciò che è successo. Quando accadono certe cose mi sento triste, inutile, inerme dinanzi alla malvagità dell’uomo. Ti prego Melissa, perdona la mia inutilità, perdona il genere umano, perdona l’odio, perché non perdonare ne genererebbe altro. Non sono un credente, ma in momenti del genere spero con tutto me stesso esista un paradiso, esita qualcosa dopo la morte, perché meriti, anima innocente, di vivere in eterno.
La morte è il dottore perfetto: quando lei passa non c’è sofferenza, dolore, malattia o follia che possa resistere! Forse a questo ci riferiamo quando diciamo che il tempo guarisce ogni cosa!
La vita e la morte, una grande opera d’arte!
Datemi la carica come a un giocattolo, fatemi cadere oltre il bordo del tavolino da caffè dove il cielo si butta in mare – verso l’ultima fine indicibile.