Angelo Catalfamo – Religione
Si può avere fede in tante cose: in Dio, negli altri, in se stessi, in un’ideale. Sarà comunque insufficiente. Solo la voce del cuore ti darà sufficienza e saggezza; la preghiera, poi, farà il resto.
Si può avere fede in tante cose: in Dio, negli altri, in se stessi, in un’ideale. Sarà comunque insufficiente. Solo la voce del cuore ti darà sufficienza e saggezza; la preghiera, poi, farà il resto.
Io ai miracoli ci credo veramente: e per farli diventare realtà non è proprio necessario invocare misteriose forze esterne. Basterebbe guardare meglio dentro di noi. Vi scopriremmo un mondo sorprendentemente meraviglioso e prodigioso.
L’amore del Signore non è competitivo con gli altri amori, anzi li conferma, li rafforza.
Non si può essere giusti solo con quelli che si amano. Anzi, si può, solo che non conviene mai. Più grandi sono il potere e l’autorità che lo fanno, più grande è la catastrofe che ne consegue.
Una vita religiosa è una lotta, non un inno.
Il saggio che procede in solitudine, ben attento, non turbato da biasimo e lode, come un leone che non sobbalza ai rumori, come vento che non è trattenuto da una rete, come un loto non zuppo per l’acqua, guida per gli altri e da nessuno guidato, è quello che i saggi riconoscono come un muni.
È Pasqua ogni volta che accetti il tuo peccato come occasione per risorgere e non come scusa per morire.