Angelo Cohelet – Vita
Lindi asettici mondiGiardinetti borghesi,l’erba sempre ben rasa,niente spazzaturaFreddi noiosi mestiCome i vostri amplessi.
Lindi asettici mondiGiardinetti borghesi,l’erba sempre ben rasa,niente spazzaturaFreddi noiosi mestiCome i vostri amplessi.
Se amate la vita non sprecate tempo, perchè è ciò di cui sono fatte tutte le nostre vite.
Dove non arrivano le parole ci pensa il cuore a compensare la distanza che ci divide, sono un’anima senza memoria che cerca il tuo sguardo, attraverso un pensiero soffice come le nuvole, dove cullare il ricordo di un amore che potremmo salvare insieme, mi sono perso lungo la strada, ingarbugliando ogni buona intenzione che racconta un cammino molto difficile e tortuoso.
Nell’autunno della vita, ci sono giorni nei quali che stranamente i rimpiantti si trasformano in speranze e le speranze, come foglie ingiallite, assumono l’aria accigliata di rimpianti.
Sul sentiero della vita i nostri piedi si fermano sul ciglio di un precipizio; abbiamo paura di guardarvi dentro, temendo di cadere. Poi lo sguardo si abbassa e nella paura di vedere nella nostra stessa ombra quegli abissi, apprendiamo l’unica cosa che valga la pena conoscere: la vita. È così che torniamo indietro per prendere la rincorsa e spalancare le ali sull’orlo di quel baratro, per rendere libero quel cuore impavido.
L’ignoranza non è mai buona consigliera della coscienza.
Non c’è un processo di evoluzione mentale se non c’è sofferenza e non ci sono conflitti.