Angelo Cora – Accontentarsi
Rubare il colori degli occhi alla dolcezza d’un viso, che incontri per caso, sul tuo cammino non è che cambia la vita, o fa il cielo toccare con dita ma ti fa risentire quell’uomo che in quel colore volava.
Rubare il colori degli occhi alla dolcezza d’un viso, che incontri per caso, sul tuo cammino non è che cambia la vita, o fa il cielo toccare con dita ma ti fa risentire quell’uomo che in quel colore volava.
Accontentarsi è solo un modo di misurarsi con la sconfitta facendole credere di essere aumentati di qualche centimetro.
Non ho mai amato, quella corona, rincorsa, cercata o dal’altrui, sul capo posata né coloro che non sono almeno una volta, a terra caduti che non hanno un giorno inciampato, perché essi non hanno vissuto.
Chi si accontenta, o non ha capito niente, o non vale nulla.
Non lasciare che le cose belle finiscano perché credi di aver sbagliato, sarebbe come privarsi volutamente di ciò che la vita ci concede di bello, e parlandoci chiaro, le cose positive scarseggiano, e quando ne trovo una, ne faccio tesoro e me la tengo stretta, nonostante tutto.
Non mi sono più accontentata delle parole da quando ho capito che troppe volte vengono…
Se non rispondono al tuo appello, cammina solo.