Salvatore Raimondo – Angelo
La fantasia è un piccolo fiore da innaffiare tutti i giorni con acqua di fiaba e pioggia di sogni.
La fantasia è un piccolo fiore da innaffiare tutti i giorni con acqua di fiaba e pioggia di sogni.
Ho dormito sempre dentro i vicoli, sdraiata su un cartone, ma un giorno da lassù. Mi è apparso un angelo dai grandi ali blu, è stato un fremito… non ci vedevo più, dal vento magico, finché sei sceso giù a farmi libera, tu sei il mio Angelo! È voglio dirtelo, sei tu il Miracolo che non dimentico… Tu sei il mio Angelo che mi proteggi!
Se fossi un angelo, ti porterei ogni notte un’emozione… senza tempo!
Soffio di vento scompiglia i miei capelli, raggio di luce bacia il mio viso, ricordo sospeso rabbrividisce il mio cuore. È il tocco di un angelo che ha pervaso la mia anima.
Quale affermazione ha scatenato tanta malevolenza e desiderio di sangue? Che ha avuto bisogno di essere circondata il prima possibile, e sostenuta da un argine di controllo del pensiero degli angeli? Ah, si. “Cristo è il figlio del serpente”. È solo la verità che scatena… l’animosità.
La verità è una, e spiega tutte le altre. Dio è misogino e Cristo suo figlio è omosessuale. Per nasconderlo hanno la prevedibile azione di dire a qualcun altro quello che sono loro. Il primo fatto di per sé non è male. Lo sono le Oscenità (con la o maiuscola), con la complicità degli angeli, che compiono per tenerlo nascosto e le macellazioni tramite il simbolo del sacrificio, la croce che da più luce al mondo e al loro universo, sono proprio queste azioni, che li hanno intrappolati, liberi come uccelli, nell’immenso cosmo dei loro stessi inganni. L’intelligenza del Signore dei cieli dovrebbe metterlo in guardia. Se con uno spirito più potente del fuoco dell’inferno e del suo monte, è stato costruito il cuore universale, l’apparenza dovrebbe ingannarlo. Cosa ha messo il Padre, nel petto delle sue bestie? I ruoli sono capovolti anche se diversi. Forse sente fievolmente la risposta nelle rocce dei pianeti e nel fuoco dei soli innumerevoli, anche quelli che guarda lui stesso sopra altre terre. Ma all’avidità manca l’immaginazione, e succhiarla da altri esseri, che sono e non hanno, lo mette ancora di più nei guai, perché questa è la sua natura. Non c’è più rimedio, ormai, come direbbe agli altri tranne che a se stesso.
Non posso salvarti io dal tuo mondo. Posso aiutarti, ma un po’ di volontà devi averla anche tu. Inizia a scalare la montagna a pugni stretti, rompi le corde che ti tratterranno con i denti, prendile a morsi e vai avanti, diritto per la tua strada… Alza gli occhi al cielo quando vuoi e voltati a guardarti alle spalle: mi troverai lì, sarò il tuo angelo custode.
Ma come fanno gli angeli ad essere angeli e i diavoli a fare i diavoli!?
Non hai perso tu, ha perso il mondo intero te.
Gli Angeli sono spiriti di persone a cui hai voluto bene e che ti guidano nel tortuoso percorso che è la Vita e ti aiutano a scegliere fra bene e male.
Cadono lacrime morte dal mio viso, bagnando il terreno della triste sorte… ove è tutt’ora seppellito il mio sorriso, insieme a voi che ormai vivete lassù nel cielo più blu… Angeli irraggiungibili.
Le pareva di avere delle spine nei polmoni, e, curiosamente, le venne da pensare che Avram avrebbe potuto sfilargliele con delicatezza, a una a una.
Lo so che da lassù guardi la tua opera e né sei fiero.Lo so che lo vedi mentre lotta e suda per divenire un uomo, non uno qualsiasi, ma un uomo che sarà stimato e amato.Lo so che soffri vedendolo soffrire.Lo so che che lo ami e gli sei vicino.Lo so perché lo vedo.Lo vedo nei suoi occhi che ha una parte che deve essere tua.
Gli angeli sono fatti di luce e vivono nella luce. La loro essenza è la luminosità. In tutta la mia vita, non credo di aver mai visto qualcosa di paragonabile, anche lontanamente, alla bellezza della loro visione. Immaginate di vedere uno scorcio di Paradiso attraverso lo spiraglio di una porta. Qualcosa di meraviglioso, ma per me difficilmente descrivibile.
Sono i nostri sogni gli angeli che di notte vegliano il nostro sonno, mentre di giorno ci guidano silenziosi.
Mi è apparso l’angelo custode e mi ha ammonito dicendo: “Sii più buono con te stesso, e meno buono coi malvagi”.
Ho guardato il cielo sperando di scorgere un tuo sorriso, ho cercato oltre le nuvole un tuo dolce sguardo, poi una stella si è illuminata accecandomi, ho chiuso gli occhi ed ho capito che non dovevo più cercarti perché eri già con me dove ogni battito mi diceva “hey, sono qui”