Anna Cosentino – Abbandonare
Se mi cerchi solo quando ti fa comodo a te potresti arrivare tardi e non trovare me.
Se mi cerchi solo quando ti fa comodo a te potresti arrivare tardi e non trovare me.
Barcollo nel buio della mia ombra e lo spazio nero mi avvolge.
In te ho riposto le mie speranze, i miei desideri, i miei progetti futuri e li ho coltivati come si coltiva un fiore. Ma tu eri in un altro giardino, su un altro pianeta, in un altro mondo, a mille miglia di distanza da me. Ora sono qui a cantare la rabbia dell’abbandono.
Vattene, se è ciò che desideri realmente và via, ma, dopo che te ne sarai andata, non tornare, non tornare mai più da me.
Vigliacco. Chi, nell’emergenza del pericolo, pensa con le propie gambe.
Non ti ho lasciato, tu sì.
Ti ridarò ciò che è tuo,le tue belle paroleaccompagnateda una rosa seccata.Un sogno mai nato infrantodalla bramosa inconscia paura d’amarecome l’arrivo delle ombre del tramontoin un giorno d’estate.Ti ridarò i meravigliosi primi istanti con tecustoditi fra i miei più gelosi ricordi.Tra le mani, in piedi sullo scoglio del mio destinoho una tua foto,sarà il vento a lanciarti nel vuoto.