Anna De Santis – Desiderio
Si potesse fare la muta come i serpenti e buttare tutto quello che ti si è appiccicato addosso, sarebbe una gran cosa, ricominciare da capo con una pelle nuova.
Si potesse fare la muta come i serpenti e buttare tutto quello che ti si è appiccicato addosso, sarebbe una gran cosa, ricominciare da capo con una pelle nuova.
Ci sono orizzonti che non smettiamo mai di osservare perché in loro ritroviamo ricordi. Confini definiti in modo errato, il solo confine è quando i ricordi finiscono di essere infiniti.
Perdono chiede il mio cuore, soffocato dal dolore che oggi comincia a vedere un nuovo sole. Abbracciatemi, trionferà l’amore.
Che strano pensare al desiderio come peccato, la vita ci riserva spesso delle sorprese, e potresti così ritrovarti ad amare qualcuno che non può essere tuo perché è la donna d’altri o l’uomo d’altri… e allora ecco prospettarsi qualcosa di inverosimile… l’Amore è Peccato… nessuno ce l’aveva detto mai… eppure è così!
Vivere momento per momento, volgersi interamente alla luna, ai fiori di ciliegio e alle foglie rosse degli aceri, cantare canzoni, bere, non farsi scoraggiare, essere come una zucca vuota che galleggia sulla corrente dell’acqua.
Nun te mette a vestarella,corta corta e strettulellate la stai sempe a tirà,tira quà e tira làtutto iesce da ndò stà.
Non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.Non abbiamo saputo superare l’ostacolo, come eravamo assolutamente decisi a fare, ma la vita ci ha condotti di là da esso, aggirandolo, e se poi ci volgiamo a guardare il lontano passato riusciamo appena a vederlo, tanto impercettibile è diventato.