Anna De Santis – Destino
Con i miei occhi e l’età vedo sempre meno quello che mi è davanti, ma ho imparato meglio a guardarmi dietro.
Con i miei occhi e l’età vedo sempre meno quello che mi è davanti, ma ho imparato meglio a guardarmi dietro.
Sono passato per luoghi dove neanche la speranza di vivere c’era più, ho conosciuto persone il cui ultimo pensiero era quello di amare, ho visto negli occhi di molti la paura di essere se stessi. Il destino si disegna man mano in un vortice di casualità, la loro interazione ci rende diversi.
Il tempo spesso è puntuale sugli appuntamenti del dolore, e in ritardo su quelli della gioia.
A volte gli uomini sono padroni del loro destino; la colpa, caro Bruto, non é delle nostre stelle, ma nostra, che noi siamo dei subalterni.
Arriva un momento in cui non puoi scegliere più, perché qualcuno l’ha già fatto per te.
Modificando il passato, si modifica il futuro. Chi ci dice che questo è migliore dell’altro, e che il punto di vista che lo giudica sia obiettivo?
L’amore ha un pregio, quando inizia il pensiero è che sia per sempre, quando finisce ci chiediamo come mai abbiamo aspettato tanto.