Anna De Santis – Destino
Con i miei occhi e l’età vedo sempre meno quello che mi è davanti, ma ho imparato meglio a guardarmi dietro.
Con i miei occhi e l’età vedo sempre meno quello che mi è davanti, ma ho imparato meglio a guardarmi dietro.
Anche se il mondo dovesse morire domani, io non esiterei a piantare un seme oggi.
Sei forse la cosa più bella che mi sia capitatasenza te non sarei quella che…
Finalmente avevo capito. Quanto sono stato stupido. Era cosi semplice. Avevo capito che per vederla non dovevo usare la vista, che per ascoltarla non mi sarebbe servito l’udito e che per capirla non dovevo organizzare complicati giri mentali. Bastava semplicemente che mi spegnessi; e nel silenzio e nel buio totale della mia anima avevo scoperto la luce naturale della sua bellezza. Senza filtri, senza barriere, senza maschere…
Ci sono cose destinate a non incontrarsi mai, benché si incrocino spesso lungo la via. Lo sguardo può anche cercarsi per una frazione di secondo, ma poi mente e cuore restano altrove. Il fato si fa beffe di noi. E se la gode un mondo, alla faccia nostra.
E talvolta sul nostro cammino si scorgono visioni della meta e guardandoci indietro sentiamo che nulla è vano e la nostra anima sospira cullata dalla notte del destino.
Il sogno, la fantasia, non mi abbandonano mai.