Anna D’Urso – Anima
Nessun dolore sarà mai così forte da distruggere l’anima.
Nessun dolore sarà mai così forte da distruggere l’anima.
Volubile come il tempo è l’uomo tenero, sorride al sorriso e piange al pianto, non conosce stabile colonna sulla quale porre piede, ma solo debole foglia che vibra al transumar del vento.Egli ancor non sa che i cuori teneri sono la terra sacra in cui il cielo costruisce dimora, e che ogni lacrima versata nel seno di un vero sentimento, sarà l’acqua che darà germoglio al suo cuore, ed ogni sorriso donato, il sole che ne farà maturare i suoi frutti.Se tenero è il tuo cuore, sappi d’essere terra sacra, piangi e sorridi secondo i dettami della tua anima e presto la foglia delle tue incertezze diverrà colonna.
E mi spoglio nuda davanti all’amore… e poi quando passa, muoio di vergogna.
Scrivere è come scattare una fotografia all’anima, una fotografia che potremo rivedere dopo molti anni per ricordarci di emozioni nascoste agli occhi altrui, ricordarci dei sogni che ci hanno alimentato e delle delusioni che ci hanno costruito.
È incredibile come un pensiero possa raggiungerti l’anima e toccarla.
Si direbbe che l’anima dei giusti, come i fior, emani più profumo verso sera.
Siamo tutti ricercatori di sorrisi in un vortice frenetico che non ci abbandona. Anime vaganti colte da un’inspiegabile fame compulsiva di tenerezza e di amore… Forse si ha paura di ammalarsi di anoressia sentimentale, l’unica in grado di farci morire un po’ per volta, ogni giorno… tutti i giorni, di solitudine. Sarebbe come rimanere eternamente sospesi in bilico, sull’orlo di un precipizio, senza nessuna mano a cui afferrarsi per potersi salvare: è questa la morte che fa più paura.