Anna Maria D’Alò – Cielo
Siamo impastati di terra, di fango e di cielo, ma quando amiamo anche la terra schiude le sue zolle per accogliere il bacio delle lacrime di gioia dal cielo.
Siamo impastati di terra, di fango e di cielo, ma quando amiamo anche la terra schiude le sue zolle per accogliere il bacio delle lacrime di gioia dal cielo.
Eravamo così diversi che insieme ci completavamo, ma era l’essere imperfetti il segreto della nostra…
Indossa i colori della vita, abbandona la malinconia che si tinge di bianco e nero.
I ricordi sono come nastri lasciati appesi all’albero del passato, ogni nodo ha stretto un ramo e ha fermato la sua linfa.
Ci sono urla di noia che potrebbero solo tacere e ci sono rassegnati silenzi che dovrebbero essere urla di ribellione e di schiaffi sul volto dell’umanità assente.
Nessuno ha idea di quanto viaggino le nuvole, di come il cielo sopra di noi sia un continuo incrociarsi di disegni incomprensibili, e di colori che possono gelare il sangue o bruciarlo in un attimo. Nessuno ha idea di come i cieli colorino i volti e gli sguardi, mentre le luci artificiali danno sempre la stessa immagine, rendono fisse le espressioni e persino gli stati d’animo.
L’uomo si sente prigioniero quando dipende dagli altri per decidere della sua vita.