Anna Maria D’Alò – Desiderio
Nell’attesa arde il desiderio, nell’unione si consuma il piacere.
Nell’attesa arde il desiderio, nell’unione si consuma il piacere.
Calore infinito che si alimenta dai saturi vapori del tuo alito, respiro che nutre questo focolare che senza quiete arde, spargendo il suo fuoco in ogni angolo dei nostri corpi. Dimena forte le sue faville attraverso le arterie che arrivando diritte al cuore infuocandolo di te, zampilli accesi che scendono giù a marcare le pareti della mia anima, graffiti incisi a fuoco da questa passione arroventata che non ha tregua.
Se mi cerchi mi troverai, ma se mi attendi senza mai avermi cercato potrai aspettare all’infinito.
Bello sarebbe poter volare senza ali ed affidarmi al vento, a poggiar piedi scalzi che non hanno più voglia di camminare sconce vie.
L’abbraccio unifica due corpi e ne fa un calco d’amore.
Il tempo che ti appartiene è solo l’istante che vivi in quell’istante.
La vita non è la ricerca della felicità, la vita è la ricerca di se stessi.
Calore infinito che si alimenta dai saturi vapori del tuo alito, respiro che nutre questo focolare che senza quiete arde, spargendo il suo fuoco in ogni angolo dei nostri corpi. Dimena forte le sue faville attraverso le arterie che arrivando diritte al cuore infuocandolo di te, zampilli accesi che scendono giù a marcare le pareti della mia anima, graffiti incisi a fuoco da questa passione arroventata che non ha tregua.
Se mi cerchi mi troverai, ma se mi attendi senza mai avermi cercato potrai aspettare all’infinito.
Bello sarebbe poter volare senza ali ed affidarmi al vento, a poggiar piedi scalzi che non hanno più voglia di camminare sconce vie.
L’abbraccio unifica due corpi e ne fa un calco d’amore.
Il tempo che ti appartiene è solo l’istante che vivi in quell’istante.
La vita non è la ricerca della felicità, la vita è la ricerca di se stessi.
Calore infinito che si alimenta dai saturi vapori del tuo alito, respiro che nutre questo focolare che senza quiete arde, spargendo il suo fuoco in ogni angolo dei nostri corpi. Dimena forte le sue faville attraverso le arterie che arrivando diritte al cuore infuocandolo di te, zampilli accesi che scendono giù a marcare le pareti della mia anima, graffiti incisi a fuoco da questa passione arroventata che non ha tregua.
Se mi cerchi mi troverai, ma se mi attendi senza mai avermi cercato potrai aspettare all’infinito.
Bello sarebbe poter volare senza ali ed affidarmi al vento, a poggiar piedi scalzi che non hanno più voglia di camminare sconce vie.
L’abbraccio unifica due corpi e ne fa un calco d’amore.
Il tempo che ti appartiene è solo l’istante che vivi in quell’istante.
La vita non è la ricerca della felicità, la vita è la ricerca di se stessi.