Anna Maria D’Alò – Morte
Non so se con la morte gli occhi si chiudono per sempre o finalmente si aprono.
Non so se con la morte gli occhi si chiudono per sempre o finalmente si aprono.
Prima quando moriva una persona stimata si scriveva “è morto un buono”, adesso invece aggiungono al “buono” “a nulla”, i buoni non servono, se non a far vivere meglio i furbi.
Il poeta, il genio e il folle eccedono in fantasia.
L’amore è come una rosa, devi amare anche le sue spine.
Siamo un plurale di volti che non si smarriscono nella nostra identità, ma coesistono per caratterizzarla e raggiungerla.
Il destino è un estraneo che ti ruba il corso del tuo passaggio, la vita è un’amica che ti cammina accanto.
Ho poche certezze. Ma dopo la morte non ci saranno di sicuro affanno, corse per primeggiare ansie di prestazione. Tutto quello che rende qui la nostra vita faticosa.