Anna Maria D’Alò – Morte
Quando muore qualcuno che hai tanto amato sei tu che muori, perché lui vivrà sempre nella tua mente ma tu non vivrai più nella sua.
Quando muore qualcuno che hai tanto amato sei tu che muori, perché lui vivrà sempre nella tua mente ma tu non vivrai più nella sua.
L’insensibilità accende la sensibilità di chi vede oltre.
Ero convinto che il tuo hotel di New York fosse il Chelsea, nella ventitreesima, e non il St. Moritz. Il Chelsea è stato costruito nel 1833, lo so perché molte stars ci hanno passato le ultime ore della loro vita. Sid, il vizioso dei Sex pistols, lì dentro ci ha accoltellato la sua ragazza Nancy. Come minimo questo fatto è – veramente – eccentrico. Io e il mio compagno Joe andiamo ogni tanto a ‘verificare’ il Chelsea, ma poi è sempre una delusione e non ci uccide mai nessuno. Così finisce che andiamo al YMCA.
Meditare è il pensiero che cammina con i passi della mente per cercarti.
Un giorno sarà tutto finito, finalmente…
Siamo un incessante divenire in un presente che si proietta sempre nel futuro, pur vivendo solo l’attimo che ci appartiene nell’istante che fugge.
Possiamo pensare alla persona umana – che è l’unico tipo di persona che conosciamo – come un’onda che si alza e si abbassa, o a una bolla che si forma e poi scoppia, sulla superficie del “mare immortale”. Come un’onda o una bolla, la persona umana è effimera.La persona, che vive e muore in un organismo psicosomatico su questo pianeta, potrebbe essere una manifestazione dell’eterna realtà spirituale.