Anna Maria D’Alò – Morte
La morte esiste solo per chi vive, chi muore vede il sole.
La morte esiste solo per chi vive, chi muore vede il sole.
La vita è un continuo sforzo di equilibrio tra corpo e anima, ombra e luce e termina con la fusione nella luce se si riesce a dissipare l’ombra.
La presunzione dell’uomo è voler fermare il tempo per prolungare l’istante, la stupidaggine dell’uomo è voler accelerare il tempo per godersi i frutti delle attese.
Ogni panchina racconta la sua storia: risate gaie di bimbi in attesa di nuovi giochi, baci di innamorati che afferrano il domani, discorsi di anziani che dipanano la matassa del passato, notte al gelo dei viandanti senza dimora.
E finisce tutto cosìin un semplice batter di cigliaesalando l’ultimo respiroimprovvisamente il cuore batte all’impazzatatutto diventa bianco e neroun sibilo assordante riempie le orecchiepenetra fino al cervelloun formicolio s’impossessa degli artiun senso di immobilità pervade il corpo interointorno e dentro me la pace si diffondeunico ed ultimo contatto con il mondo esterno: gli occhi!Cominciano a roteare, circospetti…catturano ogni singolo particolarepronti a socchiudersi per sempreuna miriade di ricordi si aggrovigliano nella mente:colorati, vivi!I volti delle persone scorrono come titoli di coda di un film,il mio film, la mia vita!Cala il sipariolo schermo si annerisce.Fine.
Invidio i morti, e solamente con loro mi cambierei.
Soffocherei la mia mentein questo istantecosì che i miei pensieripotessero precipitarein un altro spaziodove mentenon vorrebbe accoglierli.