Marisol Miseo – Morte
Come un turbine senza fine la tristezza mi possiede, come un’àncora che sprofonda nell’oceano la malinconia mi fa soffocare senza possibilità di rivedere il cielo.
Come un turbine senza fine la tristezza mi possiede, come un’àncora che sprofonda nell’oceano la malinconia mi fa soffocare senza possibilità di rivedere il cielo.
Ci sono momenti in cui capisci quanto bella, importante e breve è la vita.Purtroppo, questi attimi, coincidono con la morte di qualcuno vicino a te.
Non bisogna aver paura della morte ma solo della vita non goduta. Allora non ci resta che vivere… vivere quel poco che abbiamo.
Stanislaw Lec dice che i cannibali si lamentano perché l’uomo fa schifo, ma il mostro di Milwaukee purtroppo o per fortuna era di bocca buona, e così ne ha mangiati 17.
Quando morirò lascerò il mio corpo alla fantascienza.
Non separarti dalle illusioni. Quando se ne saranno andate, può darsi che tu ci sia ancora, ma avrai cessato di vivere.
Per me… parlare di Morte è naturale come parlare di Vita!