Anna Maria D’Alò – Ricordi
Il ricordo è sempre giovane nella mente, perché diventa immortale.
Il ricordo è sempre giovane nella mente, perché diventa immortale.
Il vuoto è un’anima che non si colma di se stessa.
Certi luoghi amplificano il peso dei ricordi.
La vita è un circo dove gli equilibristi sono sempre sospesi sul filo di corda nel vuoto, i giocolieri hanno la maschera sulle lacrime, gli animali imitano le persone e le persone imitano le bestie in modo singolare da non comprendere chi sia l’imitatore.
Porteremo con noi i ricordi, quelli meno belli ci insegneranno ad apprezzare quelli belli.
Ti sforzerai di cancellare dalla mente quel travolgente amore vissuto, ma poi a tua insaputa il cuore riporterà a galla gioie, baci e dolori, emergeranno improvvisamente nelle tue pupille e le vedrai spesso passeggiare nella tua anima, come piccoli spezzoni di un film, non sarà facile far pausa alle emozioni, ti accompagneranno sempre, l’amore quando scrive lascia tracce indelebili!
Quanto sono subdoli, riescono perfettamente a mimetizzarsi nella quotidianità di un oggetto dimenticato nel cassetto, nella banalità delle parole di una canzone che distrattamente passa in radio, nella stanchezza di un tramonto. Restano nascosti nell’oscurità dei vicoli ciechi dell’animo per giorni, mesi, anche delle vite intere per poi palesarsi in tutta la loro sadica maestosità, liquefacendosi e solcando il tuo viso come un aratro arrugginito su terra friabile. Tu sei lì, inerme, a farti travolgere, barchetta di carta nel ruscello, ad osservare stupefatto la tua vita in fiamme e un secchio di lacrime in mano per spegnerle, incapace di ricordare che devi dimenticare. E li chiamano semplicemente ricordi.