Anna Maria D’Alò – Silenzio
Il silenzio è la porta per entrare dentro i sentieri dell’anima e calpestarli udendo la propria voce che parla e spesso urla.
Il silenzio è la porta per entrare dentro i sentieri dell’anima e calpestarli udendo la propria voce che parla e spesso urla.
Un abbraccio veste la nudità del cuore.
Quando le persone rimangono a tacere, è perché nelle parole non dette vi è tutto ciò che dovresti sapere.
Nulla ha più nostalgia di ciò che non è mai accaduto.
Noi siamo infinito, non imbrigliamoci nella rete dei limiti.
Non mostrare a tutti le tue nudità d’animo, c’è sempre qualcuno che vorrà poi vestirle…
Il silenzio è solo una foglia, che nel vento vaga cogliendo pezzi di vite e portandoli nel vento nuovamente le mischia e le riporta sulla terra, come fossero pezzi d’un puzzle perduti. Minuscoli soffi di seta nell’incanto della notte, in cerca d’una rugiada del mattino.
Un abbraccio veste la nudità del cuore.
Quando le persone rimangono a tacere, è perché nelle parole non dette vi è tutto ciò che dovresti sapere.
Nulla ha più nostalgia di ciò che non è mai accaduto.
Noi siamo infinito, non imbrigliamoci nella rete dei limiti.
Non mostrare a tutti le tue nudità d’animo, c’è sempre qualcuno che vorrà poi vestirle…
Il silenzio è solo una foglia, che nel vento vaga cogliendo pezzi di vite e portandoli nel vento nuovamente le mischia e le riporta sulla terra, come fossero pezzi d’un puzzle perduti. Minuscoli soffi di seta nell’incanto della notte, in cerca d’una rugiada del mattino.
Un abbraccio veste la nudità del cuore.
Quando le persone rimangono a tacere, è perché nelle parole non dette vi è tutto ciò che dovresti sapere.
Nulla ha più nostalgia di ciò che non è mai accaduto.
Noi siamo infinito, non imbrigliamoci nella rete dei limiti.
Non mostrare a tutti le tue nudità d’animo, c’è sempre qualcuno che vorrà poi vestirle…
Il silenzio è solo una foglia, che nel vento vaga cogliendo pezzi di vite e portandoli nel vento nuovamente le mischia e le riporta sulla terra, come fossero pezzi d’un puzzle perduti. Minuscoli soffi di seta nell’incanto della notte, in cerca d’una rugiada del mattino.