Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
L’insensibilità accende la sensibilità di chi vede oltre.
L’insensibilità accende la sensibilità di chi vede oltre.
Ho molto di più io che non ho nulla che tu che hai tutto e non sai dare valore a niente.
Scopri l’esigenza dell’altro in ciò che sa donare con più generosità.
Non risponderò più alle domande. Cercherò anche di non pormene più. Presto mi si potrà sotterrare, non mi si vedrà più in superficie. Di qui ad allora mi racconterò delle storie, se ce la faccio. Non sarà lo stesso genere di storie di una volta, tutto qui. Saranno storie né belle né brutte, pacate, in esse non vi saranno più né bruttezza, né bellezza, né passione, saranno quasi senza vita, come l’artista. Cosa sto dicendo? Non ha importanza. Conto di trarne molte soddisfazioni, qualche soddisfazione. Insomma sono soddisfatto, mi sta bene, mi si rimborsa, non ho più bisogno di nulla. Lasciatemi dire anzitutto che non perdono a nessuno. Auguro a tutti una vita atroce, e poi le fiamme e il ghiaccio degli inferi e, tra le esecrabili generazioni future, una memoria onorata. Per stasera può bastare.
Le ombre prendono forma quando i corpi si allontanano come per prolungare la loro presenza, sono figure secondarie perché non hanno corpo, ma rivelano il loro passaggio. I ricordi sono ombre del passato, prendono forma per ripercorrere il tragitto di esistenze ormai dileguate.
All’inizio, ho taciuto, poi, ho sperato, quindi, ho atteso. Adesso, pretendo!
Resto in bilico tra pensieri e sentimenti e non vivo ma osservo la sofferenza di chi sopporta i soprusi di un mondo tanto perverso.