Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Il peso del tempo lo avverti quando ti lasci sgretolare dal suo passaggio e non guardi più gli istanti che ancora ti appartengono e odorano di vita.
Il peso del tempo lo avverti quando ti lasci sgretolare dal suo passaggio e non guardi più gli istanti che ancora ti appartengono e odorano di vita.
E che importa se mi servono un paio di occhiali. Voglio poterlo guardare a colori questo mondo… ogni singolo giorno.
Lontano, oltre, ovunque sono avverbi mentali, non di luogo.
Solo in chi specchierai la tua anima ti apparterrà per sempre, il corpo fa solo ombra nella luce.
Si diventa cornice del proprio mondo solo se si è anche immagine.
Ci si illude, ci si innamora anche. Poi ci cadi dentro così tanto che ci credi ed inizi una relazione che ti fa vivere d’attimi attesi, di sospiri nascosti e parole infinite tra la luce e l’ombra. E ti ci butti con la testa, con il cuore, con l’anima. Vedi il futuro con gli stessi occhi. Poi. Poi scopri che il paradiso in cui credevi e vedevi non c’è più. E ti ritrovi dentro l’inferno, quello stesso che sto vivendo io ora.
Quando sei solo, ti senti solo, è fantastico. Serata nulla, fatta di gotti, una birra gelata, le gocce che scendono, una buona sigaretta. Cosa voler di più? I Rolling Stones che suonano. Noi siamo tutto, non chiedere nulla di più, rock’n’roll.