Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Il peso del tempo lo avverti quando ti lasci sgretolare dal suo passaggio e non guardi più gli istanti che ancora ti appartengono e odorano di vita.
Il peso del tempo lo avverti quando ti lasci sgretolare dal suo passaggio e non guardi più gli istanti che ancora ti appartengono e odorano di vita.
Concepisco il silenzio non come assenza, ma come presenza dell’anima.
Quando non parlo con il cuore, lo faccio con la musica.
Quando l’emozione bussa al cuore, che sia positiva o negativa, il cuore accelera.
Vivo vibro e fremo, sospesa, senza fiato, viaggiando su due binari opposti la luce e il buio c’è una parte oscura di me che mi fa tremare, amare e odiare, restare e scappare. Ho due occhi ma è come se ne avessi mille, ho sensazioni che sfiorano verità nascoste, ho pensieri che non sempre dico, ho lacrime nascoste dietro sorrisi e interminabili silenzi colmi di assordante rumore. Ho giorni pieni di dubbi, domande e risposte che non voglio trovare ho verità nel cuore e negli occhi che fanno finta di non sentire e di non vedere. Ho tempeste, tormenti e incendi dentro ho sospiri che sfiorano e accarezzano l’abisso dell’anima. Ho ricordi che tengo stretti tra le mani che mi abbracciano da sola.
Crollano a pezzi i palazzi, figuriamoci le persone.
Il nostro pensiero non si trova mai dov’è il nostro corpo. Il primo possiede le ali, il secondo i piedi.