Annamaria Crugliano – Anima
Spremi una rosa avrai profumo, spremi me avrai lacrime.
Spremi una rosa avrai profumo, spremi me avrai lacrime.
L’anima deve scegliersi le fogne adatte per liberarsi dei propri escrementi. Questa funzione viene assolta da persone, conoscenti, professioni, la madre patria, il mondo, o infine, per i veri arroganti (intendo i nostri moderni pessimisti), dal Buon Dio.
Tu non vedi l’amore è come quello dei fantastici quattro è invisibile è un supereroe…
Ti ho perso, ma vivrai, per capire quanto ti ho amato…
La ragazza che imparò a colorare il buio.
Non bisognerebbe dire che l’anima è un’illusione, o un effetto ideologico. Ma che esiste, che ha una realtà, che viene prodotta in permanenza, intorno, alla superficie, all’interno del corpo, mediante il funzionamento di un potere che si esercita su coloro che vengono puniti – in modo più generale su quelli che vengono sorvegliati, addestrati, corretti, sui pazzi, i bambini, gli scolari, i colonizzati, su quelli che vengono legati ad un apparato di produzione e controllo lungo tutta la loro esistenza.
Nemmeno lo scorrere del tempo lenisce le invisibili cicatrici dell’anima, tornano a galla dai fondali…