Annamaria Crugliano – Guerra & Pace
Una bara, tanti bambini, non si può restare incinta dove c’è la guerra.
Una bara, tanti bambini, non si può restare incinta dove c’è la guerra.
Perché il male trionfi basta che i brav’uomini non facciano niente.
La persona fedifraga non si sente affermata nel ruolo che ha nella società ed ha il continuo bisogno di sentirsi più riconfermata dal punto di vista sessuale, una forma di incentivo dell’autostima.
Se per qualcuno oggi sei la pace e domani l’inferno, per quel qualcuno in verità non sei mai stato niente. Perché il vero bene varca le porte dell’inferno per prenderti e portarti in paradiso.
Voglio qualcosa di fragile e indistruttibile, posso credere per amore. Grazie di mettere il sogno nella mia anima!
Adesso ci sono i soldi della guerra. Quella che promette aiuti. È diventata buona la guerra, umana, generosa, compassionevole, umanitaria? No, ma deve farlo credere. È fondamentale creare consenso alla guerra, far vedere che belle cose produce. Ci avevano già provato in Kosovo. L’idea della ‘guerra umanitarià si è formata sostanzialmente in quell’occasione: quando si decide di bombardare, di ammazzare, conviene garantire che dopo arriveranno gli aiuti. Certo si tratta di molto danaro, ma in fondo costa quanto un giorno o due di guerra, è un costo aggiuntivo che vale la spesa: è pubblicità, è comunicazione. E il mondo ‘umanitariò, in buona misura, è stato al gioco.
La ragione dei tuoi giorni non si può basare sugli sbagli degli altri.
Perché il male trionfi basta che i brav’uomini non facciano niente.
La persona fedifraga non si sente affermata nel ruolo che ha nella società ed ha il continuo bisogno di sentirsi più riconfermata dal punto di vista sessuale, una forma di incentivo dell’autostima.
Se per qualcuno oggi sei la pace e domani l’inferno, per quel qualcuno in verità non sei mai stato niente. Perché il vero bene varca le porte dell’inferno per prenderti e portarti in paradiso.
Voglio qualcosa di fragile e indistruttibile, posso credere per amore. Grazie di mettere il sogno nella mia anima!
Adesso ci sono i soldi della guerra. Quella che promette aiuti. È diventata buona la guerra, umana, generosa, compassionevole, umanitaria? No, ma deve farlo credere. È fondamentale creare consenso alla guerra, far vedere che belle cose produce. Ci avevano già provato in Kosovo. L’idea della ‘guerra umanitarià si è formata sostanzialmente in quell’occasione: quando si decide di bombardare, di ammazzare, conviene garantire che dopo arriveranno gli aiuti. Certo si tratta di molto danaro, ma in fondo costa quanto un giorno o due di guerra, è un costo aggiuntivo che vale la spesa: è pubblicità, è comunicazione. E il mondo ‘umanitariò, in buona misura, è stato al gioco.
La ragione dei tuoi giorni non si può basare sugli sbagli degli altri.
Perché il male trionfi basta che i brav’uomini non facciano niente.
La persona fedifraga non si sente affermata nel ruolo che ha nella società ed ha il continuo bisogno di sentirsi più riconfermata dal punto di vista sessuale, una forma di incentivo dell’autostima.
Se per qualcuno oggi sei la pace e domani l’inferno, per quel qualcuno in verità non sei mai stato niente. Perché il vero bene varca le porte dell’inferno per prenderti e portarti in paradiso.
Voglio qualcosa di fragile e indistruttibile, posso credere per amore. Grazie di mettere il sogno nella mia anima!
Adesso ci sono i soldi della guerra. Quella che promette aiuti. È diventata buona la guerra, umana, generosa, compassionevole, umanitaria? No, ma deve farlo credere. È fondamentale creare consenso alla guerra, far vedere che belle cose produce. Ci avevano già provato in Kosovo. L’idea della ‘guerra umanitarià si è formata sostanzialmente in quell’occasione: quando si decide di bombardare, di ammazzare, conviene garantire che dopo arriveranno gli aiuti. Certo si tratta di molto danaro, ma in fondo costa quanto un giorno o due di guerra, è un costo aggiuntivo che vale la spesa: è pubblicità, è comunicazione. E il mondo ‘umanitariò, in buona misura, è stato al gioco.
La ragione dei tuoi giorni non si può basare sugli sbagli degli altri.