Annamaria Crugliano – Tristezza
L’immaginazione del dolore è più forte e reale del dolore stesso.
L’immaginazione del dolore è più forte e reale del dolore stesso.
Dura è la notte insonne… leggo, scrivo, penso, piango… rileggo, riscrivo, ripenso…
Ho capito che non devo dipendere da coloro che mi amano, ne cercare continuamente il loro amore quando è ovvio che già ce l’ho!
Ieri il destino mi ha portato un altra volta vicino te, nel tuo paese.Ma tu non c’eri.Non c’eri nel bar, dove vendono i dolci con la ricotta così buona.Non c’eri sulla piazza.Non c’eri al lago, che non tanto tempo fa nei tuoi occhi specchiava il mio sguardo e sorriso alla luce del sole tramontando.Non c’eri perché sei nel mio cuore.Ma quando te ne vai?
Penso ai vecchi momenti vissuti con gli amici… quante stronzate abbiamo fatto, quante giornate passate assieme e quanta gioia mi davano… Ma adesso fanno male, perché so che non potranno essere vissuti nuovamente in gioia e allegria… Ma i veri amici avranno sempre un posto nel mio cuore…
Non so più essere felice ogni volta che il calore della spensieratezza mi scalda, arriva il vento della malinconia lasciandomi addosso brividi di tristezza.
Le lacrime sono gli acquazzoni estivi sull’anima.