Annamaria Crugliano – Tristezza
L’immaginazione del dolore è più forte e reale del dolore stesso.
L’immaginazione del dolore è più forte e reale del dolore stesso.
Un uomo può ritenersi uomo solo quando il suo cervello e il suo cuore andranno in direzioni diverse.
Che bello il mare, nonna. Più lo guardo e più mi sembra di poter vivere all’infinito, peccato che tutto finisce.
Sembra di esser meno disgraziati, quando non si è soli a soffrire.
Quando il dolore chiama, rispondi! È una chiamata di emergenza, una questione di vita o di morte dell’anima.
Un giorno di primavera,un giorno di sole splendente.Laddove il sole ti copreil cuore pieno d’amore…Una muta preghiera al “Signore”,come, il grano cresce dallaterra fertile, così adornano le meravigliose opere!…i gabbiani solcano il mare,sfiorando le onde salmastre,nella speranza di trovare un pasto!…è arrivata la primaveradove il risveglio universaledice alla gente di amare la vita!…Che spesso per giudicaresi dumentica il sole, tralasciandoogni forma di calore e di amore!…Ma sopratutto dimenticandol’opera meravigliosa del “Signore”…Che, con misericordia ci insegnal’unica via di verità, vita e, speranza!…
Che stupido che sei Cuore mio, Batti per chi ti fa sanguinare incessantemente.