Annamaria Crugliano – Tristezza
Caro uomo perfetto adesso che ci penso il mio amore è imperfetto e non fa per te!
Caro uomo perfetto adesso che ci penso il mio amore è imperfetto e non fa per te!
La tristezza ci informa e ci chiede di riposare e riflettere, mentre la società ci impone di continuare a tutti i costi. Così insistiamo fino a crollare. Ben presto quello che era un sentimento informativo ed adattativo diventa l’angoscia esistenziale della colpevolezza. E nulla sarà mai più come prima.
Il dolore è come la neve sul colle: al primo raggio di sole si scioglie. Non temere il tuo dolore oggi, è un attimo di tormenta che domani svanirà.
I dispiaceri sono servitori oscuri, detestati, contro cui si lotta, sotto il cui dominio si cade ogni giorno di più, servitori atroci, insostituibili, e che, per vie sotterranee, ci conducono alla verità e alla morte.
Ho riscoperto il sapore della vita proprio dopo le più grandi delusioni. Sono stati i grandi dolori ad avermi insegnato il valore di una serenità interiore. Ed è proprio da questo “Imparare” che è derivata la mia voglia di proteggerla senza metterla mai più in gioco o a rischio per chi per me non ha voglia di rischiare nemmeno un po’ del suo tempo.
La tristezza non ha mai un volto unicoè composta da tante piccole scaglieche andrebbero coloratecon le sfumature più vivaci della vitaquelle che sanno di felicità,anche se a volte ciò risulta essere molto difficile,ma il non provare, potrebbe renderci ancora più tristi.
Anche la più grande amicizia viene corrosa dall’ingordigia, dall’egoismo, dalla prosopopea e dalla frenetica lussuria.