Annamaria Crugliano – Tristezza
Quando un amore muore hai come la sensazione di un bambino che non nascerà.
Quando un amore muore hai come la sensazione di un bambino che non nascerà.
Non perdere tempo a dire agli altri che devono smettere di sognare… ammetti con te stesso che sei tu che non puoi permetterti di farlo.
Voglio uscire fuori da una speranza da un disegno.
L’amore è una sofferenza continua… allora perché tutti lo cercano?
Non è mai brutto ciò che ci assomiglia.
Sono andata via… senza guardarmi indietro… ho lasciato tutto quello che avevo… e ce l’ho fatta. Almeno così pensavo…Ti rivedo spesso, troppo spesso e mi fai male. Mi fa male guardarti, sorriderti, dirti “ciao”. La maggior parte delle volte mi giro dalla parte opposta. Ma ti sento, sì, ti sento mentre mi guardi, mentre mi osservi… e allora i nostri sguardi si incontrano, per un attimo. Non dici niente, maledizione… non dici niente e mi fai male. Eccolo. Sta arrivando. Il mio fidanzato. L’uomo che io ho scelto. Sorrido lo saluto… e almeno per il momento… non ti guardo più.
Difficile capire, o almeno provarci, l’uomo che trova l’anima gemella, che lo prende in ogni parte di se, e che per cause di forza maggiore… la perde… per sempre. Il cuore si inaridisce, si deforma alla sofferenza, e per non soffrire troppo il pensiero idealizza lei e solo lei, nessuno sarà mai come lei, nessuno. Sognarla è l’unico modo per rivederla e ed essere coccolato da lei, mille donne non sono lei, questa è la verità che alimenta solo il non vivere più. L’egoismo e la cattiveria sono essenziali per non fare entrare nessun’altra donna, in modo da farle andare via, perché quando lui si accorge che i sentimenti che sono solo del suo angelo, potrebbero trasferirsi in un altra donna, diventa insopportabile solo l’idea. E quando rimane di nuovo solo, sta meglio, perché può comunicare e sognare ancora con lei, il suo angelo eterno. È fatale quando ti rimane dentro, perché non si è più capaci di amare nessuno e la vita è vissuta solo a metà, fra l’alccol e donne, soldi sperperati e locali. Triste e incomprensibile la mente umana in queste situazioni, è comprensibile solo il provarci a cambiare. Chi lo sa, poi, per quale motivo egli vuole solo riprovare certe sensazioni, a ogni costo, anche di far soffrire altre persone, senza alcun ritegno, senza onore, senza sentimento alcuno, mandando alla deriva la sua vita stessa e quella degli altri.