Annamaria Crugliano – Tristezza
Per me era facile amarti.
Per me era facile amarti.
Farà sempre male sentire qualcuno nel cuore e non poterlo avere tra le proprie braccia.
Nostalgia: singhiozzo tacito di un cuore che piange, silenziosamente, di malinconia.
Un lento idillio di stelle e luci a far da cornice ad una notte tempestata di desolazione.La cara sensazione di solitudine, accompagnata da quel vago sapore di alcool.Anestetizzata la mente, è l’anima ad urlare ciò che il cuore cela. Ricolmo di amore dal retrogusto di rabbia…La verità è una. Ognuno di noi è solo un guscio che protegge le stesse cose: fragilità, paure e sofferenze.
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.
Caro sogno sembra che io sia l’unica a crederti quando dici qualcosa.
Apri il tuo canale è tempo di guarire, nessun uomo vuol davvero morire, la tua mente è solo programmata malamente, torna alla sorgente e riprogrammeremo insieme la mente. Io sono colui che dentro di te è sempre desto, togli dal tuo viso quel colorito funesto ed io farò il resto.