Annamaria Crugliano – Tristezza
Il dolore è quel buco che le parole sovrasta in silenzi di lacrime mute, mute perché tu urli dentro.
Il dolore è quel buco che le parole sovrasta in silenzi di lacrime mute, mute perché tu urli dentro.
Manca poco ormai… la mia discesa nel buio più profondo, nello sconforto più totale, è quasi arrivata a destinazione. È un cammino che ti morde dentro, che ti lascia senza speranze, che ti consuma lentamente, poi verrà la rassegnazione, il sentirsi ancora una volta un corpo estraneo al mondo. Infine, la faticosa risalita, l’accantonare dei sentimenti, l’annullamento della propria anima a scapito di una parvenza di serenità, senza guardare in faccia a nessuno, fregandosene di tutto e tutti, facendo del cinismo il compagno di viaggio prediletto fino a quando il cuore tornerà a vivere, fino a quando un raggio di sole tornerà a scaldare, fino a quando un sorriso porterà la gioia.
Se hai pianto tanto ed a molti rintocchi, allora hai un segno nel cuore e negli occhi.
Che importanza vuoi che abbia stare dentro una folla, se alla fine ti senti solo.
Bastò un giorno della sua compagnia, e nell’amima fu già tormento per la sua assenza!
Non avevo mai considerato che ero io la tua esperienza.
Rifugge dal dolore chi è astioso verso i propri sentimenti.