Annamaria Crugliano – Tristezza
Sarà per la prima volta che io chiuderò gli stessi occhi con cui ti guardavo e ti amavo per non vedere più i tuoi.
Sarà per la prima volta che io chiuderò gli stessi occhi con cui ti guardavo e ti amavo per non vedere più i tuoi.
Le lacrime sono gli acquazzoni estivi sull’anima.
Perché mi devo vestire bene? Cos’è questa gentilezza nei confronti altrui?
Erano sogni di cristallo: preziosi e troppo fragili.
Lyra era in lacrime. Il suo diletto, il suo ardito, il suo intrepido campione stava per morire, e lei non l’avrebbe tradito distogliendo lo sguardo, perché se mai lui l’avesse guardata doveva vedere i suoi occhi scintillanti di amore e fiducia, non un viso nascosto vilmente, una spalla voltata via per timore.
Il mare dice parole d’amore sembra la voce di una donna che prega.
La solitudine è un vuoto in espansione in mezzo all’infinità sconosciuta dello spazio.