Annibale – Morte
Restituiamo la tranquillità ai Romani, visto che non hanno la pazienza di attendere la fine di un vecchio come me.
Restituiamo la tranquillità ai Romani, visto che non hanno la pazienza di attendere la fine di un vecchio come me.
La morte è il più grosso sentimento di delusione che la vita in un secondo regala ai vivi.
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.
Ciò che mi terrorizza di più non è la morte in sé, ma il buio e l’aria viziata della bara. Una finestra vista mare o un tetto apribile solare potrebbe renderla meno soffocante e più luminosa.
La vita per me è diventata pesante e insopportabile!Morte, vieni a liberarmi!
Nella nascita e nella morte si parte per arrivare e si arriva per partire.
La morte produce qualcosa di piacevole: le vedove.