Anonimo – Abbandonare
Un giorno spero che guarderai indietro a tutto quello che avevamo e rimpiangerai ogni singola cosa che hai fatto per farla finire.
Un giorno spero che guarderai indietro a tutto quello che avevamo e rimpiangerai ogni singola cosa che hai fatto per farla finire.
L’amore è la conoscenza e l’accettazione del proprio corpo, della propria mente e del proprio…
Si può vivere senza un perchè, si può vivere senza il caffè, ma io non…
Abbandono. Ci potrei scrivere un libro su di lui e la paura ad esso legata. Ci si impara a convivere, giorni più e giorni meno. I giorni meno fa sempre male, male come la prima volta. Ma poi capisci che non è razionale, che se ti fermi e ci pensi, prende tutto un altro senso. Ma la paura non può essere razionale, altrimenti saremo in grado di controllarla. E allora impari a farla diventare parte di te, a lasciare che ogni tanto ti manchi il respiro e ti giri la testa.
Vivere è stata la medicina del primo periodo, anche se era ovvio che non sarebbe bastata; ma all’inizio avere i miei tempi, passeggiare senza fretta, ascoltando il mio passo, mi ha aiutato ad eliminare i piccoli tormenti. Diventavano effimeri. Affrontavo ogni cosa in maniera differente. Ero più attanto. Trovavo la felicità nel concedermi del tempo per pensare, per ascoltarmi e per ascoltare. Prima facevo continuamente cose per distrarmi da me e dalla mia vita, invece ora facevo il contrario. Appena potevo scappavo subito da me, e godevo della mia compagnia, dei miei pensieri e delle mie domande. Mi sentivo come se mi fossi fidanzato.
Se tu mi guardi, sono come la farfalla rossa. Se mi parli sono il cane che ascolta, se m’ami sono il fiore che si scalda fra i tuoi capelli, se mi respingi sono come una canoa vuota che va sul fiume e il sasso la spezza.
Hai presente quando qualcuno ti fa credere di essere speciale e poi ti abbandona e…