Anonimo – Abbandonare
Se perdi qualcosa non raggiungerla, se ritorna indietro è tua per sempre, se non ritorna vuol dire che non lo è mai stata!
Se perdi qualcosa non raggiungerla, se ritorna indietro è tua per sempre, se non ritorna vuol dire che non lo è mai stata!
Ed è alla sera che ritorna fisso il pensiero di te. Forse mi manchi, forse solo ritorni; senza una spiegazione, un motivo logico, un avvertimento. Ti apri un varco nei miei pensieri e li rimani… per un po’… finché non fa male. Ed è allora che la mente inizia a viaggiare. Ripenso alla tua dolcezza, alle tue carezze, ai tuoi baci, alle tue parole, alle tue labbra, a quel unico fugace momento di passione… Il tempo è ladro di cose mai dette. Quante avrei voluto dirtene quella sera, quante avrei voluto sentirne dopo…Perché ci siamo persi per strada? Perché quel solo momento non è diventato il primo di molti altri?Può ancora diventarlo?Ti penso, forse un po’ mi manchi, forse un po’ ti voglio, sicuramente un po’ ti amo…
La vecchia anforaOgni giorno, un contadino portava l’acqua della sorgente al villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dell’asino, che gli trotterella va accanto.Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il viaggio perdeva acqua.L’altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto senza perderne nemmeno una goccia. L’anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile, tanto più che l’anfora nuova non perdeva occasione di far notare la sua perfezione: “Non perdo neanche una stilla d’acqua, io!”Un mattino, la vecchia anfora si confidò con il padrone: “Lo sai, sono cosciente dei miei limiti. Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia. Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota. Perdona la mia debolezza e le mie ferite”.Il giorno dopo, durante il viaggio, il padrone si rivolse all’anfora screpolata e le disse: “Guarda il bordo della strada”. “Ma è bellissimo! Tutto pieno di fiori! ” rispose l’anfora. “Hai visto? E tutto questo solo grazie a te! ” disse il padrone. “Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada. Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada, e senza saperlo e senza volerlo tu li innaffi ogni giorno”. La vecchia anfora non lo disse mai a nessuno, ma quel giorno si sentì morire di gioia. Siamo tutti pieni di ferite e screpolature, ma se lo vogliamo possiamo fare meraviglie con le nostre imperfezioni.
Risotto, sir?
Quando l’amore è vero… non esiste gelosia, orgoglio, rancore che lo fermino. Chi Ama dimentica…
Non si possono eliminare i problemi eliminando le persone.
Mi hai lasciata qui in balia dei miei sogni e delle mie paure. Mi hai…