Anonimo – Abitudine
Vizio rinato, vizio peggiorato.
Vizio rinato, vizio peggiorato.
Ti ho amato, e ho sofferto.Ti amerei, e avrei la sofferenza più bella.
Mi si accusa di amare poco la mia città, ma ovunque vada essa mi viene…
Ci dispiace, ma lei è troppo qualificata per questo impiego.
Non c’è solitudine più grande di quando tu mi sei accanto così lontano, ed io precipito, solo, dentro voragini d’incertezza.
I sogni diventano realtà.
Quando sarò pronto, ti dirò ciò che penso davvero. E, se non te lo dirò mai, sarà perché qualcosa me l’ha impedito. Scusami in anticipo, se non sono stato sincero al cento per cento con te. Lo sono stato solo al novantanove virgola nove.