Anonimo – Dillo in quattro parole
Tu non ci sei.
Tu non ci sei.
Tutte le fantasie si dissolvono quando ci svegliamo.
L’amico è colui che se lo incontri e non vi scambiate nemmeno una parola, dopo…
È l’amore a chiuderti gli occhi, sai? Ti vuole illudere che sia speciale, ma non è così: lui non è così.
La scienza ci fornirà parti di ricambio per tutti gli organi del corpo. Ahimè, escluso il cervello.
Vorrei che tutto saltasse in aria, così potrei volare da te.
È stato un attimo. Mi sei apparsa dinnanzi quasi per caso, i miei occhi mestamente per terra puntati, guardandosi intorno con fare dissuaso dal tuo esistere vennero illuminati. Guardarti, sognarti, quasi un incanto, stupirmi di te per istanti infiniti, storditi da una bellezza, da non poter dir quanto, i miei raminghi pensieri da te rapiti. Tutto nasce e tutto muore in un attimo solo, amori e delusioni s’accavallano nello stesso momento emozioni che ti rapiscono e prendono il volo, ma poi cadono e muoiono senza lamento. Ti ho visto, ammirata e in parte compresa, completamente schiavo di quel tuo guardarmi, ho abbassato di colpo ogni mia difesa ed è bastato un attimo per innamorarmi. Il mare è rinchiuso nei tuoi occhi, quegli occhi che brillano di luce… degli occhi che se guardo sfuggono, occhi che ti riempiono di gioia, e per quegli occhi tu continui a sorridere, a sognare… solo i tuoi occhi riescono a giocare con le stelle!