Anonimo – Luoghi comuni
Guido io, tanto reggo bene l’alcool.
Guido io, tanto reggo bene l’alcool.
AD una vera pia donna, dei simili fili misi ed annodai… pareva nuda.
A volte mi domando… cos’è un sogno… poi ad un tratto la tua immagine mi attraversa la mente… e allora penso… ma che domande banali che mi faccio!
Ci saranno sempre tutti i tuoi amici ad appoggiarti… ma ad ogni scelta, ad ogni…
Esemipensiancoradimmelo.Farò in modoche ti passie sembreràsolo unattimo.Un mutosmstrameeme.
E mai, Ada, la dai a me?
Voi mi chiederete: “Come ebreo, come hai potuto raccontare una barzelletta del genere in un momento come quello!”. È così che siamo sopravvissuti, queste sono le cose che ci hanno fatto andare avanti, il resto ce l’avevano preso i tedeschi, avevano costruito alti muri di filo spinato, per rinchiuderci nel ghetto, siamo stati isolati dal resto del mondo per anni, senza ricevere notizie.Quindi ci aggrappavamo alle piccole cose, una barzelletta macabra, una giornata di sole, un passaparola incoraggiante.