Anonimo – Morte
LA morte È soltanto un’idea, non è una realtà.L’unica vera religione è l’arte di trasformare ogni cosa in gioia, in canto e in danza.
LA morte È soltanto un’idea, non è una realtà.L’unica vera religione è l’arte di trasformare ogni cosa in gioia, in canto e in danza.
Così come se niente fosse lei gli spezzò il cuore. Lui con gli occhi lucidi la guardò e inchinandosi le regalò un pezzo del suo cuore e scappò via, ma più scappava più si sentiva affogare, fin che non gli spuntarono le ali. Così volò e volò sempre più in alto, fin che non raggiunse una stella, li si sedette. Ma anche da li riusciva a vederla e ancora si innamorò, ma dalle stelle non tornò più. Piange ma in silenzio perché non riesce a non guardarla.
È sempre stato facile giudicare fermandosi solamente a come appare una persona. Eppure basterebbe davvero poco cercare di entrare un po nella sua anima scorgere il dolore trasparire nei suoi occhi per capire che lei indossa solo una corazza.
Vorrei poter avere un attimo di sincera serenità senza fingere di star bene, e vedere che qualcuno si accorge dei miei cambiamenti. Anche questo è amore, no?
L’uomo muore di freddo, non di oscurità.
Grazie ad un passato travagliato, mosso, incompleto, sofferente, viviamo il presente con più forza, serenità, gioia.
Quella fitta nebbia di dolore che attanaglia il mio cuore non si è ancora decisa a dileguarsi…e il mio cuore ne è schiacciato.