Anonimo – Palindromi
Eppure, le mie lodi ti do: lei me le ruppe.
Eppure, le mie lodi ti do: lei me le ruppe.
L’amore è musica in cerca di parole.
Mai le nostre anime sono così distanti come quando i nostri corpi sono vicini.
Viene dalle finestre socchiuse, tutta questa luce, viene a osservare la mia veglia che non ha più forze per chiudere gli occhi.Da quando ho cercato di mettere il bavaglio a questa cosa che mi dice dentro che non ti ho eliminato dal mio vivere, o dall’apparenza di ciò che vuol dire, non riesco più a lasciarmi vincere dal sonno… e dalla stanchezza, e la notte non ha più motivo di essere. Tu eri nella notte, dai contorni ora decisi e ora sfuggenti, tu eri dentro la mia notte. E io ho voluto il sole, la luce, ho voluto poter fare a meno della tua dolce lunga passeggiata nel mio inconscio.
La guerra è paura travestita da coraggio, la Pace è il coraggio di sognare.
Vivendo mi son resa conto che è stata sempre la speranza a prendermi in giro. Adesso ho voglia di prendermi gioco io di lei e realizzerò tutto quello per cui sto lottando anche perdendola.
“Papà, ma tu quanti anni hai?”Ed io: “trentadue…””Trentadue!”