Anonimo – Religione
Non dubito che Dio esista; ma, se non esistesse, quale inganno si prenderebbe la nostra anima?
Non dubito che Dio esista; ma, se non esistesse, quale inganno si prenderebbe la nostra anima?
C’è chi non crede in Dio. No sa cosa si perde.
Io nutro per te una poligenetica dilatazione dell’io, subcoscienza che si futura nell’archetipo prototipo dell’anticonformismo universale… traduco: ti amo!
La più grande paura dell’uomo non è morire, ma essere dimenticato.
È quello che sono.Posso fare qualsiasi cosa, qualsiasi. E non andrà mai bene.Sempre in ritardo, sempre alla rincorsa… e senza mai arrivare.E se c’è qualcosa di bello? Me lo fanno vomitare, quindi perde di valore.Pazienza, ci sto convivendo da anni. Sino ad ora ci sono riuscito… male, ma sopravvivo.Una vita da mediano, a recuperar palloni, nato senza i piedi buoni, lavorare sui polmoni. Chissà forse un giorno farò gol… magari anche di mano, come Maradona ai mondiali. E come “el pibe de oro” dirò che è stata la mano de dios…No è impossibile… non sono mai stato capace di infrangere le regole. Probabilmente rimarrò sempre quello che sono: un bastardo senza gloria.
L’ultima ad adeguarsi all’inflazione è la beneficenza.
La strofa è la comunità dei versi.