Anonimo – Sogno
Ti conoscevo con le parole. Il tuo ritratto erano parole, tu eri parole. Poi ho visto i tuoi occhi, i tuoi occhi, i tuoi occhi.
Ti conoscevo con le parole. Il tuo ritratto erano parole, tu eri parole. Poi ho visto i tuoi occhi, i tuoi occhi, i tuoi occhi.
Talvolta la vita riduce a polvere i nostri sogni, per questo aspetto la notte per riviverli inconsciamente.
La dignità di una persona si calcola con la dignità che vede negli altri.
Ma com’è piccolo il mondo.
Il contrario dell’amore non è l’odio, è la gelosia.
Chiudo gli occhitentando invano di cancellarei miei pensieri…perché mi portano ripetutamente a tecome una macchia indelebilequesta è la mia ossessione èla punizione alla mia moralitàalla mia leggerezza di giudicare i peccatoriche si fanno traviare dalla tentazione… dalla loro carne deboleora sta a me… farmi forza e saper dire noora sono io che combatto contro i miei pensieri peccaminosicerta di una mia prossima sconfitta…Non mi darò pace, perché so che peccherò…Poi mi pentirò…
Ai re tale gelateria!