Anonimo – Sogno
Vorrei che tu fossi musica, per sognare ancora, ancora e ancora.
Vorrei che tu fossi musica, per sognare ancora, ancora e ancora.
I nababbi hanno anche il permesso di essere ignoranti.
I ricordi sono di sicuro la cosa più bella e dolorosa di questo mondo.
Chi non sa perdonare brucia il ponte sul quale egli stesso dovrà passare.
Perché lei lo amava, e non c’era parola alcuna per descrivere ciò che provava per quel ragazzo dagli occhi color infinito, era un sentimento che l’avvolgeva, riscaldandola nei momenti più bui e indirizzandola verso una nuova era, ricca di luce.
Vivere senza te, impossibile volerlo e impossibile sopportarlo, rispecchiarmi nei tuoi occhi è il culmine…
Era donna d’annodare!