Anonimo – Tristezza
Chissà perché quando siamo tristi ci mettiamo ad ascoltare canzoni deprimenti.
Chissà perché quando siamo tristi ci mettiamo ad ascoltare canzoni deprimenti.
Per abitudine ci si abitua a tutto. Ci si abitua alla noia, ci si abitua ai sacrifici, ci si abitua a fare a meno di questo e di quello, ci si abitua a una vita priva di emozioni. Ma la cosa che mi fa più terrore è cadere nella rassegnazione.
Al riparo ora, pirla!
Il tempo compone nella memoria gli episodi salienti, cancella le righe fitte dei giorni in cui i gesti e le parole sono fatti per durare da un’alba ad un tramonto. Il nostro amore durerà fino all’apocalisse.
Le lacrime non vanno trattenute, perché annegare nel dolore? Piangere è un fatto naturale. Se mi sento un magone alla gola e mi sento triste piango con molta naturalezza e mi alleggerisce il cuore e mi fa stare bene, potrei morire forse se mi fosse proibito di farlo. Mia nonna mi diceva che piangere fa bene è liberatorio, non risolve i nostri problemi, ma ci aiuta a sfogarci e a sentirci leggermente meglio, e quando si smette di piangere e si sorride gli occhi diventano belli, non so se e vero, ma si da il caso che i miei dopo sono bellissimi.
Ci può essere tanto di quel dolore dentro a una lacrima che diventa così pesante da affondare in mezzo al mare.
Un cane aveva il padrone che gli dava da mangiare poco e male.Un giorno gli diede da mangiare tanto e bene.”Durasse!” disse il canino.