Anonimo – Vita
È meglio essere ricordati che non essere mai nati.
È meglio essere ricordati che non essere mai nati.
Ed è alla sera che ritorna fisso il pensiero di te. Forse mi manchi, forse solo ritorni; senza una spiegazione, un motivo logico, un avvertimento. Ti apri un varco nei miei pensieri e li rimani… per un po’… finché non fa male. Ed è allora che la mente inizia a viaggiare. Ripenso alla tua dolcezza, alle tue carezze, ai tuoi baci, alle tue parole, alle tue labbra, a quel unico fugace momento di passione… Il tempo è ladro di cose mai dette. Quante avrei voluto dirtene quella sera, quante avrei voluto sentirne dopo…Perché ci siamo persi per strada? Perché quel solo momento non è diventato il primo di molti altri?Può ancora diventarlo?Ti penso, forse un po’ mi manchi, forse un po’ ti voglio, sicuramente un po’ ti amo…
La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità.
Tutto ciò che vorresti semplicemente continui a desiderarlo. Tutto ciò che ti circonda continui a ignorarlo semplicemente sorvoli le eventualità. Tutto ciò che avvolgono i tuoi sentimenti non e altro che un riflesso incondizionato di ciò che vorresti desiderare ma ignorare al tempo stesso le eventualità che ti capitano nel corso della tua vita.
Mi raggiungi? Io ti aspetto qui. So che arriverai, manca poco e dove mai potrebbero andare i miei passi? Sfuggi, lasci l’amaro e corri. Cosa è necessario se non quello sguardo nello specchio che mi lasci per addolcire la giornata in una tazzina senza fondo?
La mia vita è un vero caos, ma io ho sempre odiato l’ordine.
Per un istante, solo per un istante, sei lo spettatore della tua vita: chiediti se è da applausi.