Arturo Graf – Antichi aforismi
L’ignoranza delle cose vecchie, dette e ridete, è spesso unico fondamento alla presunzione che taluni hanno di dir cose novissime.
L’ignoranza delle cose vecchie, dette e ridete, è spesso unico fondamento alla presunzione che taluni hanno di dir cose novissime.
Quando le opinioni si ricevono bell’è fatte dagli altri, è facile avere le opinioni pronte su tutto.
Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione.
Non c’è nessun male all’infuori della colpa.
Ricordati che l’uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento, né perde altra vita che quella che perde adesso.
Le persone oneste ed intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza.
Non siamo responsabili delle nostre azioni e neppure delle nostre intenzioni, ma della riflessione su ciò che abbiamo fatto.
Io rappresento gli uomini quali dovrebbero essere, ma Euripide li rappresenta quali essi sono.
Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio di una casa piena di banchetti festosi e di discordia.
Non puoi insegnare al granchio a camminare dritto.
Quello che sale deve anche scendere.
Camminando, semplicemente cammina. Stando seduto, semplicemente siedi. Soprattutto, non tentennare.
Ad ogni uomo volgare sembra duro il morire, ma al saggio è dolce e prosperare che una vita migliore finirà le pene di questa.
Se volete evitare il timore, pensate che bisogna temere ogni cosa.
Si è fabbricata l’homo sociale una sì gran folla di fattizi bisogni, e da Isa in tante parti la sua sensibilità, che deve essere sempre infelice se egli non è sempre occupato.
Non fidarti della momentanea bonaccia: fa presto il mare ad agitarsi.
Beato colui che sereno, senza pianto, intesse la trama del giorno.