Ettore Mazzuchelli – Antichi aforismi
I viaggiatori, che hanno la vera religione, si guardino ritornare a casa ateisti dopo esser ripartiti cattolici.
I viaggiatori, che hanno la vera religione, si guardino ritornare a casa ateisti dopo esser ripartiti cattolici.
Come chiameremo noi veramente le temporali ricchezze?Gravezze della mente, lacciuoli dei piedi, e spine che ci trafiggono il cuore.
Tutte le regole hanno le loro eccezioni e tutte le leggi hanno le loro appendici, e non evvi che il timore e l’amore verso Dio con tutte le conseguenze e dipendenze, relativamente a Lui, che non ne ammette veruna.
Perché si vieta il lodare, e il biasimar se stesso?Percioché l’uno è segno di vanità, e l’altro è segno di pazzia.
Per quale ragione ed a fuggire la molta necessità?Percioché per lei si guastano i buoni intelletti.
Passato il confine del latte, si entra posto nella provincia del falso.
Convien amare più il donatore che il dono.
Non bisogna ascoltare più del necessario.
Il suicidio è l’indebolimento del cervello.
L’ignoranza pedante ed orgogliosa deve esser combattuta con le stesse armi.
Meno che si può (parlando della pratica) si dee parlare o scrivere in superlativo e comparativo, e quasi sempre in positivo: poiché il superlativo ha molte volte dell’ampolloso, dell’adulatorio, dell’agro o dell’affettato; il comparativo ordinariamente è odioso, spiacente o ardito; ed il positivo e si, sincero e netto, almeno più degli altri due.
I grandi cuori sono capaci di tenere di gran segreti.
Non li siam nutriti con l’umido, viviamo col caldo, e moriamo col freddo.
Chi non ha l’esperienza, per quanto sia dotto, ha la metà della scienza.
Quando le persone sono invidiate, è invidiabile lor forte perché i fulmini prendon di mira le cime.
In una buona quantità di dubbi, non sono dubbie due parole: aspettiamo dimani.
È cosa grande l’avere a luogo, e tempo, intrepidezza di dire altrui una verità che dispiaccia; ma è cosa maggiore l’ha avere altri in tale occasione un gran fondo di sincerità e di umiltà per riceverla.