Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry – Lavoro
Il miglior modo di unire gli uomini è di indurli a lavorare insieme.
Il miglior modo di unire gli uomini è di indurli a lavorare insieme.
In molti ambienti, a essere prese di mira, sono di solito le brave persone perché sono viste come una minaccia, perché si teme il giudizio morale della loro onestà, perché non sono in linea con i metodi usati per ottenere profitto negli affari, e diventano pericolose soprattutto quando fanno notare che certe cose non si fanno.
Siamo arrivati ad un punto davvero critico se proviamo più piacere all’idea di incorniciare un contratto di lavoro appena firmato piuttosto che il diploma o la laurea.
Ogni uomo dovrebbe guardare dentro di sè per imparare il significato della vita. Non è qualcosa che si scopre: è qualcosa che si deve modellare.
– Non posso fare altrimenti – rispose Levin. – Tu fà uno sforzo e mettiti dal punto di vista di un campagnolo come me. Noi, in campagna, facciamo di avere le mani adatte a lavorare: perciò ci tagliamo le unghie e, a volte, anche ci rimbocchiamo le maniche. Qui invece si fanno crescere le unghie più lunghe che possono e si attaccano ai polsini dei bottoni che paiono piatti per non poter fare nulla con le mani.- Questo vuol dire che non si ha bisogno di fare lavori manuali. Si lavora col cervello…- Forse. Ma tuttavia mi sembra strano, come mi sembra strano che mentre noi campagnoli facciamo di tutto per abbreviare i nostri pasti e poter tornare subito al lavoro, qui tu ed io facciamo di tutto per allungare il pranzo e mangiar molti piatti senza saziarci. Perciò mangiamo le ostriche…- Già, naturalmente – replicò Stepan – ma questo è lo scopo della civiltà: far di ogni cosa un piacere.- Se questo è lo scopo della civiltà, preferisco restare un selvaggio.
Io credo molto nella fortuna e ne ho conferma in quanto più lavoro e più la fortuna mi sorride.
Ora che sono giunto quasi alla soglia della pensione, ho capito una cosa: il lavoro non è il mio ramo.