Antonella Coletta – Silenzio
Ne dicono di cose le persone. Specialmente con lunghi silenzi.
Ne dicono di cose le persone. Specialmente con lunghi silenzi.
C’è un fascino del silenzio in due che solo gli innamorati possono godere.
Il mio silenzio è il rumore più forte che la vita poteva presentarti.
La gente bisogna prenderla così com’è o a calci nel sedere.
Ah quelle lettere che non scriveremo mai, ma che abbiam stampate nel cuore!. Lettera per lettera, frase per frase. Quelle parole che sosterranno a lungo sulla lingua, per prender forma, forse, quando sarà troppo tardi. Dovremmo ascoltarci un po’ di più o semplicemente, lasciarci andare un po’ di più. Non importano dopo i “se avessi saputo”, “se avessi potuto”. Prendilo per mano quell’amore che hai dentro, prendilo anche se talvolta ti respinge. E dille quelle parole, e scrivele quelle frasi e spediscile quelle promesse. Arriveranno… in un modo tutto loro, giungeranno a destinazione.
Quando un cervello incontra il nulla, osserva il silenzio.
Alla fine ti stanchi dei doppi sensi della gente, delle sue interpretazioni e manipolazioni, delle battute poi ritratte. Di ciò che riporta ad altri e tu capisci, perché sei nata un tantino intelligente. Sei stanca perché dove non c’è alla base il rispetto non c’è un sentimento vero o sano. Ti stanchi e molli la presa. Non per cattiveria. No. Ma perché non ti fa proprio bene. E in primo luogo sei tu che conti davvero.