Antonella Coletta – Stati d’Animo
Tutti a voler esser capiti, amati, considerati. Tutti a voler la ragione. E nessuno mai a fermarsi a comprendere gli altri, a meditare sui propri torti. Abbiamo intorno solo santi senza aureola.
Tutti a voler esser capiti, amati, considerati. Tutti a voler la ragione. E nessuno mai a fermarsi a comprendere gli altri, a meditare sui propri torti. Abbiamo intorno solo santi senza aureola.
E che quel secondo valga una vita, quanto dura? Quanto dura quel “per sempre” così forte e bruciante, da toglierti il fiato?.
Continuo con i punto e a capo e le pause brevi d’una virgola che uso per riprendere fiato negli elenchi di cose da – non – dirti; io, che me ne starei volentieri tra parentesi, ad essere saltata come informazione forse futile, ma di precisazione, nelle letture lunghe.
La felicità è una condizione di equilibrio perfetto tra la realizzazione delle nostre aspirazioni e quanto gli altri ci chiedono.
Sono profondamente incazzata, con la vita e le sue troppe imperfezioni. Con tutte quelle cose che non vanno mai al posto giusto, a quelle persone che incontri e non avresti mai voluto nemmeno conoscere. Con tutte quelle che arrivano, ti rubano il cuore e poi si voltano e se ne vanno. E quelle che mi ti hanno ferito, tradito e mentito, e usato. Sono profondamente incazzata, con questa vita in cui non fai che resistere più che esistere… Passi il tempo a cercare di restare in piedi e non hai mai un attimo, un solo attimo di felicità!
Amo le cose semplici perché complicano sempre la monotonia della mia vita.
Nella complessità della vita, resto con me stessa complessa, e se la vita mi sfida nel suo essere complesso, ben venga ne troverà di complessità nella mia personalità!