Antonello Meis – Nemico
Parlate pure di me, dite quello che volete, il vostro giudizio mi scivola come forchetta nel brodo.
Parlate pure di me, dite quello che volete, il vostro giudizio mi scivola come forchetta nel brodo.
La guerra sussurrò tante volte di essere lasciata in pace e la pace rispose: io ti blocco la strada e ti circondo, perché sono io il mondo.
Tutto si può cambiare, tutto si può correggere, ma il cuore e i sentimenti che prova no. L’amore nasce e cresce nel cuore senza scegliere il momento e nessuno può dare disposizioni.
Di difetti ne ho a valanghe, ma sono sicuramente meglio dei pregi che alcuni vantano di avere.
I nemici che possono riuscir pericolosi sono sempre abbastanza scaltri per non esporsi al pericolo.
Potrei anch’io recitare la parte dell’infame ma… è troppo divertente vedere gli infami rimbalzare sul muro della mia onestà e serenità.
Non abbiate mai paura di dire ciò che pensate, se nel farlo mantenete educazione e come fonte la “verità”! Non abbiate mai paura di essere giudicati, se nel dito che punta contro di voi non scorgete niente che vi appartiene! Prendetevi cura di ciò che conta, di ciò che sta vicino a voi e non perdetelo mai di vista, per chi o per coloro che della vostra vita fanno solo un “argomento” o un “passatempo”. Abbiate la forza di sorridere di fronte a chi non si fa i “cazzi suoi”, perché se la vostra vita gli piace tanto evidentemente tanto “male” non siete. Ma soprattutto, ricordatevi che l’indifferenza uccide, mentre l’invidia, la rabbia e la cattiveria prima o poi auto distruggono.