Antonino Gatto – Figli e bambini
Vorrei avere un vocabolario per tradurre il suo ghè ghè ghè, e capir cosa prova di dentro quando sorride giocando con me!
Vorrei avere un vocabolario per tradurre il suo ghè ghè ghè, e capir cosa prova di dentro quando sorride giocando con me!
Oh mia cara Cassiopea! Vorrei sentirti esplodere dentro me come una supernova in amore.
Mi nutro di te, perché sei la fonte della mia vita.
Tu che vedi oltre l’orizzonte,continua a guardarmi,e col riflesso dei tuoi occhi,illuminami la via…
Avere delle soddisfazioni dai propri figli, non è una pretesa, ma ti fa capire che stai lavorando ben come genitore.
Ogni bambino è l’inizio di un mosaico che l’uomo deve portare a termine. Un mosaico d’amore.
Non ricordo affatto quello che avrei sognato di fare quando ero piccolo. Di certo so che, come tutti i bambini, desideravo libertà, volevo poter essere irriverente.