Antonio Cassano – Sport
Il calcio è una droga e io ne sono dipendente.
Il calcio è una droga e io ne sono dipendente.
Il football è veramente strano se paragonato alla “vita”.Chi riceve un calcio prende un fallo.Nella realtà per prenderlo bisognerebbe ricevere almeno un bacio…
Chiedo perdono al calcio, ai tifosi, alla squadra… Dopo la partita (persa contro la Francia in finale contro l’Italia), sono entrato nello spogliatoio e disse: “Perdonatemi. Questo non cambia nulla. Ma chiedo scusa a tutti”. Ma a lui non posso. Mai, mai… Sarebbe come disonorarmi… Preferisco morire!
Lei, laggiù in fondo, mi deve ascoltare. Altrimenti io sto qui a parlare ad minchiam.
Quando sento parlare di immagine, penso immediatamente a certi bei limoni che poi, al momento dell’apertura, sono completamente senza sugo.
Io credo che gli Europei sono una cosa mondiale.
Prima della partita la signora Mantovani spiega: “Soffrirò oggi comunque; se perde il Genoa perché sono genoana, se perde la Sampdoria perché mio marito torna a casa distrutto e lo devo consolare. Lei immagini…”.